Sostenibilità
Il Tir inquina lambiente? Paghi le tasse
La tassa (già in vigore in Svizzera) vuole incentivare il trasporto su rotaia
di Redazione
Forse non tutti lo sanno, ma ogni cittadino di un paese membro dell?Ue può presentare una petizione al Parlamento europeo; ogni petizione viene poi esaminata da un?apposita Commissione e inoltrata al settore di competenza. Nell?autunno di quest?anno ne verrà depositata una in più: si tratta della petizione per la Ttpp (Tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni), già approvata dalla Svizzera, per cui si stanno raccogliendo firme in tutti i paesi dell?Ue, in particolare sull?Arco alpino. La Ttpp è a favore di una politica dei trasporti sostenibile ed equilibrata tra i vari tipi di trasporto, su gomma, navigazione e rotaia. La Ttpp prevede che ogni chilometro di strada percorsa da un mezzo pesante venga pagato, in particolare dai camion più grandi e pesanti. La tassa infatti è ecologica, perché commisurata al peso e volume del veicolo, e anche alle emissioni di rumore e sostanze inquinanti. Inoltre per tutelare aree di grande valore naturalistico, come le Alpi, è previsto un rialzo delle quote in zone ambientali particolarmente sensibili. Gli effetti di una omogenea applicazione della Ttpp sarebbero una riduzione del trasporto industriale su gomma a favore di quello su rotaia (più ecologico), e un ammordenamento del parco veicoli pesanti. Occorre però fare presto: le firme devono essere raccolte paese per paese entro la prima settimana di agosto. Ecco l?indirizzo per l?Italia: Cipra-Italia, petizione Ttpp, c. p. 708, 10100 Torino; informazioni sul sito Internet www.iniziative-delle-alpi.ch
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.